Test genetici in grado di individuare l'aumentato rischio di tumore al seno, alle ovaie e alla prostata saranno offerti per la prima volta a tutte le persone, anche senza una storia familiare di queste malattie. È il programma che l'University College di Londra (Gb) intende portare avanti per aprire le porte a un nuovo approccio di medicina preventiva basato sullo screening di massa. A riportare la notizie è l'edizione online del Times. Il Servizio sanitario inglese prevede esami genetici gratuiti solo per le persone che in famiglia hanno precedenti di malattia, ma finora si è visto che oltre il 50% dei pazienti con geni «pericolosi» non li ha ereditati.
Ad annunciare l'ambizioso progetto di estendere a tutta la popolazione alcuni tipi di test è stato Paul Serhal, direttore medico dell'Unità di fecondazione assistita della struttura londinese, la stessa dove è nata la prima bambina senza il gene del cancro al seno. Secondo gli esperti britannici, dunque, è chiaro come la tecnologia dei test genetici stia facendo passi da gigante e si stia riflettendo già sulla salute dei pazienti, potendo ormai individuare il rischio di molte malattia, anche non neoplastiche (cardiovascolari, diabete e ipercolesterolemia).
Ad annunciare l'ambizioso progetto di estendere a tutta la popolazione alcuni tipi di test è stato Paul Serhal, direttore medico dell'Unità di fecondazione assistita della struttura londinese, la stessa dove è nata la prima bambina senza il gene del cancro al seno. Secondo gli esperti britannici, dunque, è chiaro come la tecnologia dei test genetici stia facendo passi da gigante e si stia riflettendo già sulla salute dei pazienti, potendo ormai individuare il rischio di molte malattia, anche non neoplastiche (cardiovascolari, diabete e ipercolesterolemia).
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