mercoledì 28 gennaio 2009

Tumori della pelle: si diagnosticheranno in base all'odore


A parte la solita notizia che ci propinano un giorno sì e l'altro pure sul fumo e sul danno che questo provoca, che ormai non riporto neppure più (se volete potete dare un'occhiata qui), ho letto un articolo che mi ha fatto sorridere: speriamo che funzioni!!! Sembra che grazie all'odore che le cellule tumorali emettono, in futuro si sarà in grado di "annusarle" grazie ad un naso elettronico. Ovviamente si parla di tumore della pelle.
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I ricercatori del Monell Chemical Senses Center hanno presentato ad un convegno i risultati della loro ricerca dalla quale emerge che gli odori della pelle possono essere utilizzati per riconoscere il carcinoma basocellulare, la forma più comune di cancro della pelle. La scoperta verrà pubblicata sul numero del mese prossimo del British Journal of Dermatology.
Partendo dalla nozione che la pelle umana produce numerose molecole chimiche volatili, molte delle quali odorose (VOC), i ricercatori hanno campionato l'aria immediatamente soprastante a tumori basocellulari, identificando un profilo di composti chimici VOC chiaramente differente da quello riscontrabile nella stessa posizione in altrettanti soggetti sani di controllo.
Utilizzando tecniche di gas-cromatografia di massa gli studiosi hanno scoperto che i profili VOC contengono la stessa serie di composti chimici ma si riscontrano differenze notevoli nelle quantità dei diversi composti, alcuni dei quali sono presenti in misura maggiore in caso di carcinoma basocellulare, mentre altri appaiono ridotti.
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Lo studio ha mostrato anche che l'invecchiamento non influenza il tipo di VOC trovati nei profili, tuttavia alcune sostanze chimiche appaiono presenti in maggiori quantità negli anziani che nei giovani. Questo lavoro rappresenta la prima caratterizzazione complessiva dei VOC in siti dell'epidermide che non siano le ascelle in persone di età e genere differente.
Michelle Gallagher, che ha diretto la ricerca, ha affermato: "La nostra scoperta potrà un giorno permettere ai medici di stabilire una diagnosi di cancro della pelle fino dagli stadi iniziali" e ha specificato anche che la tecnica potrà essere utilizzata anche per altre forme di tumori della pelle.
I ricercatori infatti ora mirano a tracciare il profilo VOC anche del melanoma e del cancro a cellule squamose, sperando che le loro scoperte siano gemellabili con i risultati delle ricerche nel campo delle tecnologie dei neno-sensori applicata alla produzione di "nasi elettronici", per introdurre una nuova forma di diagnosi.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma lo sai a chi si deve la scoperta che i melanomi possono essere "annusati"?????
Ai nostri meravigliosi e fedeli amici a 4 zampe....i cani.Tempo fa vidi un documentario che raccontava la storia di un cagnetto inglese ( se non sbaglio) che "diagnosticò" il melanoma alla sua padrona salvandole la vita!!!!

mithril ha detto...

Ciao Emyyyyyyyyyyyyyyyy!!! :o*
Eh, sì, è vero! I nostri amici cani hanno un fiuto eccezionale! E tu una memoria di ferro!!!
Darò spazio anche a loro... se riesco stesso stasera ;o)
Grazie, come sempre! :o)

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