sabato 29 novembre 2008

OmoMyc, la super proteina!

All'Istituto di Biologia e patologia molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e grazie alla collaborazione con il gruppo di Gerard Evan, dell'università californiana di San Francisco, è stata creata una nuova SuperProteina, OmoMyc, in grado di mettere ko il tumore facendolo addirittura regredire! Per ora si è ancora in fase di sperimentazione, ma pare che faccia effetto, almeno per il tumore al polmone, e soprattutto che sia esente dagli effetti collaterali delle attuali terapie.

OmoMyc prende di mira la proteina Myc, responsabile della maggior parte della nascita e proliferazione dei tumori. Questa signorina, però, non riesce ad agire da sola: per scombussolare il nostro organismo si deve "fidanzare" con un'altra proteina, Max.
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Sergio Nasi, autore dell'articolo pubblicato su Nature che riporta la scoperta, spiega "La proteina Myc è protagonista nello sviluppo della gran maggioranza dei tumori nell'uomo ma è stata sempre trascurata come bersaglio terapeutico, per due motivi:
1- Myc è una sorta di direttore d'orchestra della crescita dei tessuti, anche di quelli sani, e si pensava che la sua inibizione avesse effetti devastanti sull'organismo, uccidendo anche le cellule normali.
2- Inoltre non c'erano prove che colpire Myc, cosa tutt'altro che facile, fosse efficace contro il cancro"

La base di partenza per i ricercatori è stata quella di cercare di rompre il legame tra le due proteine. Come? Hanno fatto in modo di modificare una porzione di Myc generando così la nostra Super Eroina Omomyc che pare adesso riesca a inibire la crescita delle cellule tumorali e perfino ad ucciderle, divenendo un'oncosoppressore efficace e sicuro!
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"In presenza di Omomyc, non solo non si sviluppa più il cancro al polmone ma addirittura, se si accende questa proteina in topi che avevano precedentemente sviluppato il cancro al polmone, anche in stadi molto avanzati, i tumori regrediscono rapidamente fino a scomparire".

Credo sia un'ottima notizia, che mi fa ben sperare e mi dà anche un pò di grinta. Siamo troppo indietro con le cure e la prevenzione di questo tipo di malattie rispetto alla velocità con cui si propagano non solo in un singolo organismo, ma nel momdo intero. Dobbiamo aiutare la ricerca! E' l'unica che può salvare i nostri figli nel prossimo futuro. A Natale, perchè non mandiamo i nostri auguri con questi bellissimi biglietti dell'AIRC? =o)



Un'altra cosa non posso far a meno di sottolineare... è una ricerca, italiana... e poi il ministro vuole tagliare i fondi all'Università e alla ricerca universitaria!!! >:(


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