Sapevate che il nostro organismo è in grado di sconfiggere qualsiasi tipo di tumore?
Ebbene sì, è proprio così! Ma, ovviamente, c'è un "problemino". Sappiamo che la cellula tumorale altro non è che una cellula "impazzita". Ogni giorno, tra le cellule che produciamo, qualcuna viene deviata dalla retta via, ma prontamente viene soppressa dai linfociti. A volte capita che all'inizio della sua comparsa tra le cellule sane, la cellula cancerosa riesca ad imbrogliare le carte in tavola. Infatti riesce a comandare la produzione di globuli bianchi dell'organismo stesso favorendone il loro proliferare in modo incontrollato. I globuli bianchi, ahinoi, favoriscono la produzione dei vasi sanguigni della cellula tumorale stessa e quindi il suo propagarsi nel corpo. Per cui possiamo dire che questi globuli bianchi fungono da "schermo" protettivo per le neoplasie.
.
Disinnescare queste cellule vuol dire VIVERE!
.
Lo studio su quest'argomento sta venendo sviluppato dall'immunologo Vincenzo Bronte e dalla sua équipe a Padova peresso l'Istitito Veneto di Medicina Molecolare, tanto da meritarsi il premio biennale «Guido Venosta» dell'Airc.
"E' un onore ricevere un Premio così prestigioso - ha commentato Vincenzo Bronte - per chi si occupa di ricerca sui tumori, il Premio Venosta rappresenta il coronamento del proprio percorso professionale. E' un riconoscimento del lavoro svolto e dei risultati raggiunti da tutto il mio gruppo di ricerca, composto da ricercatori motivati, molti dei quali sono giovani finanziati da borse di studio, il cui impegno quotidiano, come quello di tanti altri colleghi, è orientato a scoprire strumenti nuovi sempre più efficaci nella lotta contro il cancro. E' un'attività che viene portata avanti lontano dai riflettori che tuttavia non deve essere trascurata solo perché condotta senza clamore. In Italia spesso, infatti, si tende a dimenticare che la ricerca scientifica è un elemento fondamentale per il progresso del paese ed è per questo che il contributo di organizzazioni come la FIRC, alla quale sono profondamente grato, risulta importantissimo. Fin dagli inizi della mia attività scientifica l'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro e la FIRC hanno fornito il loro supporto attraverso finanziamenti e borse di studio contribuendo, quindi, in modo determinante alle scoperte per cui sono stato premiato".
L'attività di Vincenzo Bronte negli ultimi anni ha riguardato la messa a punto e l'impiego di vaccini contro antigeni tumorali "universali", ovvero comuni a diversi tipi di tumore ma in parallelo anche la caratterizzazione di cellule coinvolte nella regolazione delle risposte immunitarie ai tumori: nel corso della crescita neoplastica e durante alcune infezioni si osservano, infatti, fenomeni di immunodepressione responsabili di una mancata risposta agli antigeni del tumore. Il suo contributo scientifico è stato chiaramente riconosciuto a livello internazionale anche in un recente articolo apparso sulla rivista Science (Cancer's bulwark against immune attack: MDS cells'), nel quale si identifica il ricercatore italiano come uno dei pionieri nella scoperta e nella definizione di queste cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC).
.
Tra l'altro lo stesso Bronte ha cominciato il
.
RECLUTAMENTO DI PAZIENTI CON MIELOMA MALIGNO E TUMORE DEL COLON ALLO STADIO AVANZATO
.
Inutile precisare che proverò a contattarlo oggi stesso =o)
Sembra infatti che uno dei componenti principali del viagra, il sildenafil possa essere potenzialmente efficace nella lotta contro i tumori. Come sempre accade, gli scienziati hanno provato e ottenuto incoraggianti e positivi successi contro il cancro nei topi, negli Stati Uniti. Adesso stanno per dare il via alle prime sperimentazioni del sildenafil sugli esseri umani. I test saranno coordinati da Ivan Borrello, come ha spiegato Vincenzo Bronte, dell’Istituto Oncologico Veneto.
.
Per mettersi in contatto con lui:
E-mail enzo.bronte@unipd.it
Tel. +39 049 821 5800
.
Oppure scrivete a:
FONDAZIONE PER LA RICERCA BIOMEDICA AVANZATA
ISTITUTO VENETO DI MEDICINA MOLECOLARE
Via Orus, 2 - 35129 Padova
Tel. +39 049 7923211/244
Via Orus, 2 - 35129 Padova
Tel. +39 049 7923211/244
Fax +39 049 7923250/266
.
.
Nessun commento:
Posta un commento