Da 21 anni a questa parte l'AIL, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi scende in piazza e organizza un'iniziativa a ridosso di Nalate per la lotta alle emopatie maligne. L'edizione 2008 di "Stelle di Natale" si svolgerà questo fine settimana, per essere più precisi il 6, 7 e 8 dicembre, in circa 3.500 piazze italiane, dove lavoreranno tantissimi volontari. Con un contributo minimo di 12 euro si può sostenere l'associazione ricevendo una pianta, la stella di natale, da portare a casa o, meglio ancora, regalare agli amici. In tutto ciò c'è un solo obiettivo: guarire dalla leucemia, dal linfomi e dal mieloma.
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Quest'anno, in particolare, l'iniziativa è dedicata al finanziamento del Gruppo Gimema (Gruppo italiano malattie ematologiche dell'adulto), a cui fanno capo 137 centri di ematologia presenti su tutto il territorio nazionale. I fondi raccolti serviranno anche per migliorare la qualità delle cure, continuare nella realizzazione delle case alloggio Ail nei pressi dei maggiori centri di terapia del nostro paese per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura con l'assistenza dei loro familiari. E infine, di collaborare al servizio di assistenza domiciliare dei pazienti.
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Testo tratto da Destinazione Domani anni 1 numero 3:
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"Dietro ogni stella di Natale si cela quel rosso che sa di momenti di festa. Che sa del freddo invernale e insieme di calore umano. In ogni stella di Natale c'è la gioia e la speranza e l'allegria. Dietro quelle stelle di Natale ci sono nascoste delle storie di vita; storie uguali e diverse. Sono stelle di Natale speciali, quelle, che raccontano di storie speciali...La preoccupazione nei loro sguardi e nei nostri. La sofferenza di dure terapie e la volontà di andare avanti, fino in fondo. Nomi e sigle impronunciabili che diventano la normalità. Le ore interminabili in una sala d'attesa e i minuti che vorresti non passassero mai per stare con lui un po' di più. Le iniezioni e le flebo e le lastre e le camere isolate, lontane da tutto, che alla fine, non fanno più tanta paura. L'affetto e la comprensione che provi per chi è accanto a te e di cui capisci perfettamente ogni pensiero senza neanche sapere chi sia. Il rigore austero di impenetrabili camici, la loro competenza e professionalità. Le mascherine, il sapone antibatterico e gli allarmi. La cena alle sei e mezzo e la pastina scotta, sempre la stessa. La pacca sulla spalla di un infermiere che ti dice che è passato tutto e che sta meglio, adesso. Le persone che si affidano al loro Dio e tu che ti affidi alla tua forza. I suoi occhi che diventano ancora più profondi nel suo viso pallido. I sorrisi più forti di qualsiasi parola, le risate per ogni piccola cosa. E le lacrime.
Quelle stelle di Natale racchiudono corridoi e reparti e medicherie e interi ospedali. Dove gente e gente lavora per sconfiggere una malattia che non deve far più paura. Dove gente e gente soffre e non si arrende. E gente e gente, come me, aspetta che tutto passi, che tutto finisca, e lui torni come sempre, come prima.
Dietro quelle stelle di Natale si celano strette di mano e abbracci forti più di ogni altro. Si celano visi e sguardi che non dimenticherai mai. Si celano bimbi e vecchi e uomini e donne accomunati dallo stesso dolore e dallo stesso desiderio. Dietro quelle stelle ci sono, velate, paure e lacrime taciute, ma più di tutto l'attaccamento profondo alla vita.
Dietro queste stelle si nasconde la leucemia e la nostra voglia di combatterla e sconfiggerla.
Dietro queste stelle ci sono tante persone speciali. Io dedico una stella al mio piccolo eroe.
Quelle stelle di Natale racchiudono corridoi e reparti e medicherie e interi ospedali. Dove gente e gente lavora per sconfiggere una malattia che non deve far più paura. Dove gente e gente soffre e non si arrende. E gente e gente, come me, aspetta che tutto passi, che tutto finisca, e lui torni come sempre, come prima.
Dietro quelle stelle di Natale si celano strette di mano e abbracci forti più di ogni altro. Si celano visi e sguardi che non dimenticherai mai. Si celano bimbi e vecchi e uomini e donne accomunati dallo stesso dolore e dallo stesso desiderio. Dietro quelle stelle ci sono, velate, paure e lacrime taciute, ma più di tutto l'attaccamento profondo alla vita.
Dietro queste stelle si nasconde la leucemia e la nostra voglia di combatterla e sconfiggerla.
Dietro queste stelle ci sono tante persone speciali. Io dedico una stella al mio piccolo eroe.
Valentina"
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