martedì 20 gennaio 2009

Il Fumo aumenta l'incidenza anche dei tumori colonrettali


Dopo il cancro al polmone, all’invecchiamento della pelle e all’impotenza, recentemente era arriva la notizia che il fumo favorisce anche il cancro al collo dell’utero, essendo stato accertato che in presenza di alte concentrazioni di benzopirene, l'Hpv nel muco cervicale cresce di 10 volte, favorendo il tumore della cervice. Lo scorso mese un'altra notizia e sempre in tema di tumori causati dal fumo e questa volta riguarda l'intestino. Il fumo di sigaretta sarebbe infatti significativamente correlato sia all'incidenza che alla mortalità dei tumori colorettali, anche con un significativo rapporto dose-risposta in base al numero di anni in cui il paziente ha fumato ed al numero di sigarette fumate al giorno. La ricerca scientifica è stata pubblicata su JAMA..
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La colonscopia effettuata come da normale pratica è associata ad una diminuzione dei decessi da tumori colorettali, derivante in massima parte dalla diminuzione dei decessi dovuti a tumori sviluppati nel lato sinistro del colon. E' quanto è stato dimostrato anche in uno studio pubblicato su Ann Intern Med online 2008 di fine dicembre. La colonscopia è indicata per lo screening e la prevenzione dei tumori colorettali, ma i benefici di questa pratica non erano stati finora dimostrati da alcuno studio randomizzato, ed inoltre l'accuratezza delle colonscopie effettuate nella pratica clinica quotidiana è ignota, ma potrebbe essere sostanzialmente inferiore a quella che si legge negli studi pubblicati. L'efficacia della colonscopia nella prevenzione della mortalità da tumori del colon sinistro è stata comunque dimostrata, ma non così per i tumori del colon destro. L'unico problema è che si tratta comunque di un esame invasivo con un tasso di complicazioni gravi che, per quanto molto basso in assoluto, rimane comunque 10 volte superiore a quelli di qualsiasi altro test per lo screening oncologico di uso comune.*
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Mio padre, infatti, fumava... ma poco, due, tre sigarette al massimo al giorno. Ma ha cominciato presto, da giovane.
Scrivo queste due righe in merito all'ultima affermazione dell'articolo, quella evidenziata in viola*: la colonoscopia non è una pratica così invasiva e deleteria, tutt'altro! E' lunga e stancante la preparazione, ma che compicazioni ci possono mai essere??? Uff quante ne abbiamo fatte noi! E presto la dovrò fare anch'io, per via della poliposi familiare della mia famiglia. Per me, più che altro l'imbarazzo, un pò di fastidio, ma se si preferisce, fanno anche l'anestesia.
Un consiglio: se dovete fare una sigmo-rettoscopia, fatevi fare, a questo punto, la colonoscopia completa: non cambia niente, solo che con la prima, ci si ferma alla visione dell'ultimo tratto (appunto il sigma e il retto), nella seconda si fà u'analisi completa. Una volta che ci dobbiamo preparare e dobbiamo eseguire l'esame, avremo così una sicurezza maggiore, no? ;o)
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Morale: NON FUMATE!!! Sapete anche quanti soldi potete mettere da parte in un intero anno???
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