(...) quest'anno per il 2 novembre non siamo scese: mi sono ammalata e tutto è sfumato.
In parte mi fa piacere, in parte ovviamente no.
Mi dispiace non essere scesa da papà, ci tenevo a portargli un bel mazzo di rose e ad accendergli un lumino vero, non di quelli con le batterie che non puzzano di cera e non danno quel calore della fiammella. Ci tenevo a fargli un po' di compagnia, almeno in quei pochi giorni e a fare quattro chiacchiere, anzi il mio solito monologo misto a pianto chiusa in quella Cappella. E non voglio che la gente abbia potuto pensare che noi non siamo già più interessate a lui... Sono stata molto male, ma forse è stato proprio papà a non farmi scendere.
Il mese di ottobre è stato un mese difficile, sono stata molto turbata e solo ora mi sto un po' calmando. Una mia cugina, quella con cui passavo le estati, mi confidavo, e a cui voglio bene... sì è sposata. E non sono stata invitata... nemmeno la partecipazione, nemmeno mi ha resa partecipe di questa sua gioia. Come due estranee. La cosa mi ha turbata molto, non dormivo la notte, facevo incubi, continuavo a pensare che sono stata esclusa da quella famiglia... e che con la perdita di papà avevo perso anche loro... e non riuscivo a capacitarmene e farmene una ragione......... E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: quella che non si è venuta a prendere il ricordino di papà, quello che per strada a mala pena mi saluta, quell'altra che non risponde ai miei messaggi... e soprattutto il giorno della Messa di papà a giugno in cui c'era solo una sorella... beh, cos'altro mi potevo aspettare da loro? Ci ho sperato fino alla fine, non volevo credere di non aver più mezza famiglia. Ma è così. E adesso lo ho capito e lo sto accettando. Possono ammalarsi, gioire, morire, ma a me NON ME NE PUO' FREGAR DI MENO di loro!!! Prima, a fine ottobre, prevaleva in me la rabbia: volevo cancellare tutto di loro. Probabilmente se fossi scesa mi sarei messa dalla parte del torto :o) invece papà mi ha trattenuta qui quel tanto da farmi da capire che "non ti sputo in un occhio per rispetto della mia saliva" ossia che non ne vale proprio la pena per gentaglia come loro U_U
Per questo è stato un bene non scendere...!
Da qualche giorno mi sento più tranquilla perchè ho ripreso a sognare papà con regolarità. Anzi, una notte lo ho anche toccato. Sì, lo ho proprio toccato: le sue mani, le sue braccia e il suo viso. Era freddo. nel sogno ero così schoccata dall'averlo stretto che mi sono svegliata subito senza nemmeno avere il tempo di chiedergli consigli. Ho provato a ricercarlo nel sogno, ma è stato vano. Quella notte ho chiamato mamma: glielo ho detto subito, ero felice! Sì perchè nonostante avessi sentito il freddo, lui era morbido, era VIVO, niente a che vedere con le sensazioni che provo nel ricordo di quell'ultima mattina. Mi ha dato serenità.
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